Miralda Zapellona nel 1623, sciogliendo un voto che aveva fatto alla morte di padre Francesco Quagliotti (1617), assunse l’iniziativa, con Girolamo Torelli, di dare inizio ai lavori di costruzione dell’Oratorio della Madonna di Loreto con una generosa donazione. Questa chiesetta esternamente simile ad un palazzetto che richiama il palazzo comunale di Orta venne progettata da Battista Caminada, scalpellino sopra il monte di Orta. La chiesa venne benedetta l’8 dicembre 1624. Dell’antica cappella della Beata Vergine della Lanca venne conservato l’affresco e trasportato sopra la porticina laterale dell’ingresso quale protezione contro ogni mano sacrilega: lo ricorda il distico dipinto in calce all’affresco: ″Aediculam veterem praesens ornabat imago. Limina nunc residet, tollat omne nefas″ (Questa immagine adornava l’antica edicola. Collocata ora sulla soglia, tenga lontano ogni sacrilegio). Il campanile venne invece realizzato nel 1637.
Internamente l’Oratorio riproduce le stesse misure della casa di Loreto con la volta dipinta di azzurro piena di stelle dorate per volontà della benefattrice.