Domenica 26 gennaio 2020 per la prima volta si celebrerà la “Domenica della Parola di Dio”. È stata stabilita da papa Francesco con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio “Aperuit illis” in data 30 settembre 2019, nella quale scrive: «Stabilisco che la terza domenica del Tempo Ordinario (quest’anno il 26 gennaio) sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio».
Ecco qualche altro passaggio della lettera di papa Francesco:
- Questa domenica verrà a collocarsi in un momento opportuno del periodo dell’anno, quando siamo invitati a pregare per l’unità dei cristiani (nella settimana tra il 18 e il 25 febbraio). Celebrare la domenica della Parola di Dio esprime, dunque, una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica il cammino da perseguire per giungere a una unità autentica e solida.
- È bene che non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa (la Chiesa) perché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede.
- L’invito che ne scaturisce è l’urgenza e l’importanza che i credenti devono riservare all’ascolto della Parola del Signore, sia nell’azione liturgica, sia nella preghiera e riflessioni personali.
- Cristo bussa alla nostra porta attraverso la Sacra Scrittura; se ascoltiamo e apriamo la porta della mente e del cuore, allora entra nella nostra vita e rimane con noi.
- Le comunità troveranno il modo di vivere questa domenica come un giorno solenne. Sarà importante, comunque, che nella celebrazione eucaristica si possa intronizzare il testo sacro, così da rendere evidente all’assemblea il valore normativo che la Parola di Dio possiede.
- La domenica dedicata alla Parola di Dio – conclude papa Francesco – possa far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture.
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