Sabato 23 settembre alle 20.45 a Santa Cristina di Borgomanero si terrà un convegno sul “beato” Francesco Marconi Quagliotti, nel IV centenario della morte.
Nato a Galliate nel 1583, ordinato sacerdote il 19 settembre 1609 dal vescovo Carlo Bascapè, venne inviato a Borgomanero, presso il Collegio di Santa Cristina. Le biografie lo ricordano come una figura di prete ardente e luminosa, formatore di giovani e predicatore itinerante, pastore ed esperto teologo. Fu anche iniziatore della Congregazione degli Oblati. Morì il 26 giugno 1617 nel Collegio di Santa Cristina, ad appena 34 anni.
Le sue reliquie sono conservate nella cripta della chiesa parrocchiale di Santa Cristina, dove si terrà il convegno. E’ popolarmente chiamato «beato», anche se mai è stato ufficialmente proclamato tale dalla Chiesa.
Il convegno del 23 settembre presenterà la poliedrica personalità sacerdotale del Quagliotti in tre momenti. Alfredo Papale, esperto di storia locale, relazionerà su “Santa Cristina e Borgomanero al tempo del Quagliotti”.
“L’attualità del Quagliotti: il teologo, il pastore, il missionario itinerante” sarà presentata da don Damiano Pomi, storico.
Infine, padre Giancarlo Iulita, oblato, rettore del santuario di Re, interverrà sul tema: “Il Quagliotti iniziatore della congregazione degli Oblati”.
Al termine ci sarà la visita, con rinfresco, al museo della Civiltà contadina, ente promotore del convegno insieme alle parrocchie di Borgomanero Santa Cristina e San Bartolomeo.